Calendula

Sull’etimologia del nome calendula esistono pareri differenti.

Secondo alcuni il termine deriva dalla parola latina calendae che significa primo giorno del mese,  potrebbe derivare da un’antica allusione allo scorrere del tempo, i semi della calendula, somigliano ai piccoli quarti di luna che compaiono una volta al mese.

Secondo un’altra teoria, il termine calendula deriva, dalla parola greca kàlanthos che significa coppa o cesta, in questo caso il nome sarebbe riferito alla forma del fiore.

I fiori della calendula sono molto simili alle margherite ma di dimensioni maggiori e con petali di colore giallo-arancio con il centro di color porpora. La fioritura avviene in estate e si prolunga fino ai primi freddi autunnali.

L’associazione della calendula al sentimento del dolore compare nella mitologia greca. Secondo la leggenda, la calendula nacque dalle lacrime della dea Afrodite disperata per la morte del suo amante. Adone che era stato trafitto da un cinghiale mandatogli contro da Ares, suo gelosissimo marito