“Perchè la primavera non lo sapeva, e insegnò a tutti la forza della natura.”
Irene Vella.
La primavera è tornata, forse non ce ne siamo accorti, presi da tutto quello che sta accadendo intorno a noi. Il 20 marzo alle 4.49, ora italiana, il Sole era allo zenit dell’Equatore ciò significa che la primavera è tornata e con lei la natura si è ufficialmente risvegliata.
Di certo una primavera strana, diversa dal solito, ma pur sempre una primavera. Tutto ci parla della natura che si risveglia e forse questo ci potrà dare un po’ di conforto e di ottimismo in questi tempi difficili. Le giornate si allungano, gli alberi fioriscono, le rondini tornano dai loro lunghi viaggi, il cielo si colora di rosa ed azzurro, e le rose tornano a fiorire.
Per il momento possiamo ammirare tutto questo solo affacciati alle finestre, tanta è la voglia di uscire, di ritrovare i parenti e gli amici, di abbracciarci e baciarci all’aria aperta, sotto il sole, di nuovo felici!
La primavera torna sempre dopo l’inverno, anche quello più difficile e di questa occasione dobbiamo fare tesoro per crescere, diventare più forti e migliori.
La poesia della primavera è l’inno della rinascita di cui abiamo bisogno in questo periodo. Impariamo a far sbocciare i fiori dentro di noi.
Sì, quell’anno mi privarono della primavera, e di tante altre cose, ma io ero fiorito ugualmente mi ero portato la primavera dentro, e nessuno avrebbe potuto rubarmela più.
(C.G. Jung, Libro rosso)
La ragazza dei fiori.
