Ti consiglio un fioraio – I fiori che verranno

Valentina, 38 anni, è Palermitana e 20 anni fa si è trasferita in provincia di Treviso in cerca di lavoro. E’ sposata con Adriano (veneto) e hanno due figli (Giovanni 10 e Francesco Pietro 7). Per 20 anni ha lavorato nell’ambito notarile.In questi 20 anni ha coltivato i suoi interessi per il teatro, la danza contemporanea, la lettura e…a quanto pare, per i fiori…di cui non conosceva un granchè e non sapeva nemmeno le piacessero così tanto.

L’ha scoperto circa 15 anni fa davanti un banchetto di fiori del mercato, in un momento di “crisi” in cui si è chiesta: “Ma tu, cosa vuoi fare da grande?”

Erano 5 anni che lavorava in ambito notarile e lo faceva bene e con passione ma non lo aveva scelto quel mestiere, era un lavoro che aveva trovato, punto. Contemporaneamente studiava per l’università da autodidatta (la sera ovviamente e nei weekend), era iscritta al corso di laurea di economia aziendale per avere chissà quale sbocco professionale di cui in realtà non le interessava tanto…insomma era alla ricerca di se e pensava “Voglio un lavoro che voglio non un lavoro che devo“(Ah la giovinezza!!!). Lì davanti quel banchetto di fiori la sua mente era affollata da questi pensieri…e lì come se i fiori la ascoltassero, ebbe il colpo di fulmine. “Guarda che colori, guarda che forme…che bello sarebbe lavorare con  i fiori“.

Provò, iniziò a comprarli, a lavorarli, a creare, a studiare e sperimentare, sentiva che le davano benessere, la sera vedeva il segno del mestiere nelle sue mani: i sigilli degli atti notarili  e i segni del defogliamento del verde, tra i due il secondo le suscitava un sorriso di felicità, una sensazione di benessere. Lì ha capito che poteva fare di quel benessere un lavoro, voleva diventare una fiorista, ma non voleva un negozio, voleva un posto in cui creare e poi portare alla gente i fiori…il come poi è nato nel tempo. Si perchè da quel momento di giovinezza, in cui non aveva altre responsabilità che se stessa e poteva tentare già allora a fare il salto, a quando invece ha fatto il salto sono passati 15 anni.

Ed ecco, alla tenera età di 38 anni, madre di famiglia, quel pensiero da Giovane “voglio un lavoro che voglio e non un lavoro che devo”, nell’anno di una pandemia mondiale, ha deciso di mollare il posto fisso e aprire il cassetto per tirare fuori quel sogno che in questi anni ha pensato, ripensato, tagliato, modificato, fino a cucirlo addosso come un abito, quello più comodo. Parla di comodità perchè nel frattempo rispetto a 15 anni fa, è ovviamente “cresciuta” per non dire invecchiata ma soprattutto è diventata mamma! Ecco quindi che il suo sogno si è modellato alla Valentina di oggi e lo ama ancora di più. La spinta per tutto ciò arriva da suo marito, il quale in tutti questi anni l’ha sostenuta, e infine l’ha spronata a fare il salto.Tanti dicono che ha avuto coraggio e nel senso più comune del termine, si dice che è vero, ma per averlo ha dovuto affrontare e tutt’oggi affronta paure e timori. Non si è svegliata un giorno e ha cambiato vita, ha costruito lentamente, a piccoli, piccolissimi passi per prendere la decisione di oggi, una scelta di vita che comporta mille sacrifici e un impegno costante, dove la mente soprattutto non si ferma mai.

Una scelta di CORAGGIOcor – Cuore – habere – Avere“, quindi una scelta fatta con il cuore. Valentina ha compreso a pieno il significato di questa parola e allora sì, può dire che ha agito con il cuore, ecco questo può dirlo. Perchè quando crea con i fiori, quando parlo del suo percorso, anche mentre lo racconta a me, Valentina si emoziona e tremo perchè ha paura. Ma è questo che la spinge in avanti, è il cuore che trema e che si gonfia che è l’inchiostro per continuare a scrivere il suo progetto Ifioricheverranno ed è la benzina per la mia ApeFlower.

Ifioricheverranno è Valentina, è tutto quello che è stata e quella che sarà.

Foto di @daniela_k_lefosse_photography

Potete contattare Valentina per allestimenti eventi, location e vetrine. (Treviso)

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Instagram: @ifioricheverranno

La ragazza dei fiori.